Trovare la miglior moka tra tutte le tipologie di caffettiere in commercio non è sicuramente semplice ed è per questo che abbiamo preparato una guida specifica per trovare quella più indicata alle tue esigenze.
Molti sono gli aspetti da prendere in considerazione e analizzare per poter identificare la migliore per qualità / prezzo e caratteristiche nelle diverse proposte di mercato.
Noi di miglioricaffe.it abbiamo preparato questa guida proprio per aiutarti nell’identificare la miglior caffettiera moka e per spiegarti i vari aspetti fondamentali da prendere in considerazione per valutare un tuo acquisto.
Prima di iniziare però c’è da fare una distinzione tra moka e caffettiera perché spesso si tende a crederle la stessa identica cosa, ma dal punto di vista tecnico esistono delle differenze che impattano anche nel modo di utilizzarle per ottenere il miglior caffè.
La moka nasce nel 1933, invenzione di Alfonso Bialetti, con la classica forma a clessidra e che utilizza la pressione come metodo di estrazione del caffè.
La caffettiera invece va ad identificare la famiglia di strumenti per preparare e versare il caffè, ma quella più iconica nel mercato italiano è la caffettiera Napoletana denominata anche Cuccumella che ha una forma cilindrica e che per l’estrazione del caffè utilizza la gravità, infatti una volta raggiunta la giusta temperatura dell’acqua viene ribaltata per preparare la bevanda.
Oltre al tipo di strumento inoltre esistono molte varianti come la dimensione che influisce ovviamente sul quantitativo di caffè prodotto, ma inoltre ha un impatto anche sul metodo di estrazione rendendo a volte più semplice e altre più complesso gestire i tempi e le temperature, oltre che influire sul prezzo di mercato.
Infatti alcuni formati poco comuni hanno un prezzo medio sbilanciato rispetto ai modelli standard a volte più alto, ma di contro possono anche trovarsi in promozione più facilmente se poco vendute.
Qui le nostre guide per le moke e caffettiere:
Se invece cerchi le moke e caffettiere per dimensione e quindi capacità in tazze di caffè trovi qui le tabelle riassuntive per i principali formati:
Se invece cerchi le macchine per caffè per macinato o le moke elettriche trovi qui le nostre guide:
La Classifica 2025 della Miglior Caffettiera Moka
1. Moka Express Bialetti (3 Tazze)
La storica e iconica e tra le più apprezzate! Scopri le sue caratteristiche!
Abbiamo scelto come migliore moka del 2025 la Moka Express di Bialetti per le sue caratteristiche.
Stiamo comunque parlando di un prodotto iconico e legato a doppia mandata con il mondo della moka all’italiana anche per il fatto che è stato proprio Alfonso Bialetti a inventare questa tipologia di strumento nel 1933 per la produzione del caffé e da allora è diventato lo strumento simbolo dell’azienda.
Nel corso degli anni ha subito un’evoluzione e delle continue migliorie che si ritrovano tutte in questo prodotto che è tra i più venduti dell’azienda.
Tra i vantaggi c’è sicuramente la più ampia varietà possibile di misure per il dispositivo passando dalla tazza singola e arrivano fino ai formati più grandi come le 18 tazze.
Il sistema incarna al meglio l’essenza del brevetto dell’epoca, ma migliorato nei dettagli dagli anni di esperienza costruttiva come un manico smussato e isolato e il beccuccio ben bilanciato per l’erogazione del caffè.
Inoltre la solidità del dispositivo è ben conosciuta e apprezzata da chi l’ha posseduta in passato grazie alla sua resistenza rendendolo uno strumento che è destinato a durare negli anni e anche in caso di piccole rotture esistono pezzi di ricambio facilmente recuperabili e sostituibili.
L’unica pecca è il prezzo che è tra i più elevati tra le moke, ma comunque accessibile ed entro le poche decine di euro per i modelli di misura media e vantaggioso se paragonato al costo di una macchinetta per il caffè.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 82000 |
Media Voti | 4,6 / 5 |
Numero di Tazze | 3 |
Materiale | Alluminio |
Funzionamento | Fornello Gas |
Colore | Argento |
Altezza | 16 cm |
Larghezza | 10 cm |
Profondità | 17 cm |
Prezzo Medio | Dai 22 € ai 26 € |
Rientro Medio della Spesa | Dai 27 ai 32 Caffè |
✅ I PRO DI MOKA EXPRESS BIALETTI
- Ampia disponibilità di misure infatti è tra i modelli di moka che copre il maggior numero di formati diversi dalla singola tazza fino alle dimensioni più grandi come le 18 tazze;
- Solidità costruttiva per durare nel tempo e pezzi di ricambio disponibili sul mercato per estenderle ulteriormente la vita;
- Dettagli ben curati e studiati per migliorare ulteriormente il funzionamento;
- Tra i prodotti più acquistati e apprezzati della categoria;
⛔ I CONTRO DI MOKA EXPRESS BIALETTI
- Il prezzo non è entry level e di conseguenza si posiziona nella fascia medio alta della guida;
- Negli anni la qualità costruttiva è leggermente diminuita, anche se si mantiene ad un livello ottimale rispetto alla concorrenza;
2. Moka Barazzoni (3 Tazze)
La migliore per rapporto qualità/prezzo. Scopri le sue caratteristiche!
Non potevamo non inserire nel podio della nostra guida 2025 tra le migliori la Moka Barazzoni.
Quando si tratta di moka è difficile valutare tendenzialmente altri brand rispetto ai nomi più conosciuti, ma in questo caso ci troviamo davanti ad un prodotto approvato e testato dall’accademia italiana dei maestri del caffè e che presenta elementi molto simili sia per linea che per funzionalità alle alternative di marca nota.
Tra i vantaggi ovviamente emerge il prezzo molto vantaggioso e più contenuto delle altre moke recensite che la rende una delle più convenienti a parità di caratteristiche.
Un manico studiato per una gestione corretta del dispositivo e una chiusura ben fatta.
Tra i contro c’è un possibile problema di progettazione nell’inclinatura del beccuccio che richiede un pò di prove nel trovare la giusta inclinazione e velocità di erogazione del caffè per evitare di versare ovunque la bevanda pronta ed una minore varietà di formati disponibili e di pezzi di sostituzione.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 700 |
Media Voti | 4,2 / 5 |
Numero di Tazze | 3 |
Materiale | Alluminio |
Funzionamento | Fornello Gas |
Colore | Argento |
Altezza | 15,7 cm |
Larghezza | 15,1 cm |
Profondità | 8,7 cm |
Prezzo Medio | Dai 12 € ai 14 € |
Rientro Medio della Spesa | Dai 15 ai 17 Caffè |
✅ I PRO DI MOKA BARAZZONI
- La migliore per rapporto qualità / prezzo;
- Ottima struttura e materiali resistenti;
- Approvata e testata dall’accademia italiana dei maestri del caffè;
⛔ I CONTRO DI MOKA BARAZZONI
- Il beccuccio è da migliorare perché rende più difficoltosa l’erogazione del caffè;
- Minori formati disponibili rispetto alla Bialetti, ma se hai necessità di un taglio comune non hai difficoltà a reperlirla;
- Minore disponibilità di pezzi di sostituzione in commercio;
3. Caffettiera Napoletana Ilsa (2 Tazze)
L’unica caffettiera tradizionale Napoletana della nostra guida. Scopri le sue caratteristiche!
Abbiamo deciso di inserire nel podio delle migliori caffettiere 2025 la Ilsa in pieno stile napoletano.
Per prima cosa teniamo a specificare che è una caffettiera della tradizione e quindi a differenza delle moke il caffè viene preparato grazie al principio della gravità e non della pressione.
Per questo una volta che l’acqua ha raggiunto la temperatura ottimale di estrazione è necessario capovolgere lo strumento e attraverso la ridiscesa dell’acqua attraverso il filtro che risulta leggermente incavatato viene prodotto il caffè.
Tra i vantaggi c’è sicuramente un tempo di contatto con la miscela più lento rispetto alla moka o alle macchine moderne, infatti richiede dai 5 ai 6 minuti dopo che l’acqua ha raggiunto la temperatura.
Questo permette di viversi il rito del caffè come un momento di calma e ha il vantaggio di estrarre potenzialmente più aromi.
Di contro è più complessa la calibrazione tra quantità di acqua e polvere per ottenere un corpo denso in quanto il caffè alla napoletana è diverso da quello della moka e da quello delle macchine espresso inoltre ricordiamo che la macinatura migliore della miscela da utilizzare per questa tipologia di strumento è medio/grossa e non fine.
La macinatura è un’aspetto fondamentale per evitare granelli nella tazzina e per l’estrazione di sentori amari, in quanto se si usa una macinatura troppo fine si ottengono potenzialmente entrambi gli svantaggi.
Sicuramente è uno strumento adatto a chi non ama i caffè troppo corposi o cremosi, ma ama invece caffè più aromatici che sviluppano la loro intensità in un modo meno diretto.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 1150 |
Media Voti | 4,5 / 5 |
Numero di Tazze | 2 |
Materiale | Acciaio |
Funzionamento | Fornello Gas |
Colore | Argento |
Altezza | 16 cm |
Larghezza | 17 cm |
Profondità | 11 cm |
Prezzo Medio | Dai 37 € ai 45 € |
Rientro Medio della Spesa | Dai 46 ai 56 Caffè |
✅ I PRO DI CAFFETTIERA NAPOLETANA ILSA
- Ideale per chi ama il caffè alla napoletana e tradizionale;
- La caffettiera è in acciaio e di conseguenza si annerisce meno rispetto alle moke in alluminio;
- Il caffè è meno corposo rispetto al caffè da moka e macchinetta, ma può esaltare maggiori caratteristiche e aromi;
- Si eliminano i rischi legati a valvole della pressione difettose e che possono di conseguenza portare a danni collaterali;
⛔ I CONTRO DI CAFFETTIERA NAPOLETANA ILSA
- Se cerchi un espresso o un caffè con più corpo e crema, sicuramente è uno strumento poco adatto alle tue esigenze;
- Se hai poco tempo, non è lo strumento migliore per preparti il caffè perchè richiede sia il tempo per l’entrata in temperatura dell’acqua che per la percolazione;
4. Moka Alessi (3 Tazze)
Dal design ricercato e con uno stile unico. Scopri le sue caratteristiche!
La moka Alessi è l’unica della nostra guida sulla migliore caffettiera moka del 2025 ad avere un design e uno stile unico e specifico.
Tutte le altre moke ovviamente ricalcano il design classico e variano dal punto di vista dell’estetica solamente per alcuni dettagli legati al colore, mentre in questo modello c’è uno studio e un progetto firmato da David Chipperfield che la rende differente.
Spesso affrontare le tematiche legate al design vengono valutate solamente dal punto di vista del gusto personale, ma in realtà alcune scelte di stile sono funzionali anche all’uso.
Ad esempio in questo modello il coperchio è piatto, in quanto permette di appoggiare le tazzine sopra per sfruttare il calore e riscaldarle durante la preparazione del caffè.
Oppure la posizione del pomolo è stata studiata per permettere di alzare il coperchio anche con un’unica mano, semplificando il gesto quotidiano e spostando l’attenzione alla funzionalità e alla comodità.
Inoltre il design è innovativo, ma richiama il conosciuto omaggiando la moka classica ma rinnovando lo stile.
Andando invece alla parte pratica dovi prestare attenzione perché in caso di caduta è fragile, e anche il troppo calore se non stai attento a dove posizioni il manico sulla fiamma rischia di sciogliersi.
In alcuni modelli la guarnizione non era delle migliori e questo può comportare alla lunga perdite di caffè, che si possono comunque risolvere con pochi euro aggiuntivi per una guarnizione sostitutiva.
Sembra scontato far presente che è una moka non pensata per la lavastoviglie e se lo fai rischi di compromettere l’estetica, ma abbiamo ricevuto più di una segnalazione da parte di amanti del caffè che lava comunque le moke in questo modo e persino con detersivi anche se è altamente sconsigliato.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 1000 |
Media Voti | 4,5 / 5 |
Numero di Tazze | 3 |
Materiale | Alluminio |
Funzionamento | Fornello Gas e Induzione |
Colore | Argento |
Altezza | 13,5 cm |
Larghezza | 16 cm |
Profondità | 8,9 cm |
Prezzo Medio | Dai 28 € ai 34 € |
Rientro Medio della Spesa | Dai 35 ai 42 Caffè |
✅ I PRO DI MOKA ALESSI
- Eleganza nel design e uno stile unico e inconfondibile la rendono una moka adatta a chi cerca qualcosa di diverso o un’elemento differente da regalare;
- Il coperchio piatto che la rende adatta a far scaldare le tazzine durante l’erogazione;
- Il comodo pomello che la rende apribile e gestibile in modo semplice anche con un’unica mano;
⛔ I CONTRO DI MOKA ALESSI
- Prezzo tra i più alti della nostra guida a parità di formati;
- Problemi di fragilità dei materiali, soprattutto in caso di caduta o di un uso non attento;
- A livello di preparazione del caffè c’è sempre chi ama un dispositivo rispetto ad un’altro, in questo non ci sono limiti costruttivi per cui l’erogazione del caffè non può essere ottimale anche se ci sono state segnalate guarnizioni difettate;
5. Moka Rossa Pedrini (3 Tazze)
Un tocco di colore e buon rapporto qualità / prezzo. Scopri le sue caratteristiche!
Abbiamo deciso di inserire nella nostra classifica 2025 per le migliori caffettiere e moke anche la moka rossa di Pedrini.
Sicuramente tra le caratteristiche che ci hanno convinto c’è un ottimo prezzo che la rendono una soluzione economica ma con una media qualità.
Inoltre il tocco di rosso la caratterizza rendendola diversa dal punto di vista dell’estetica.
Andando però agli aspetti funzionali c’è la guarnizione che non è esattamente delle migliori e di conseguenza con l’uso può deteriorarsi velocemente e unita ad una chiusura del dispositivo non proprio ottimale può far fuoriuscire il caffè in fase di estrazione.
Per quanto riguarda invece i materiali utilizzati sono solidi inoltre anche il manico è realizzato con un’apposita miscela che resiste fino a 210 °C rendendolo adatto anche a chi tendenzialmente non si accorge di aver posizionato la moka storta sul gas.
Sicuramente è una caffettiera che è adatta a chi ha poche pretese e cerca uno strumento ad un prezzo accattivante che con il giusto rodaggio e un pò di manutenzione e attenzione possa comunque portare ad un buon caffè.
Se invece cerchi una soluzione più semplice ti consigliamo di leggere le moke recensite qui per trovare la soluzione più adatta alle tue necessità.
Qualità | Valore |
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Numero di Recensioni | Più di 600 |
Media Voti | 4,4 / 5 |
Numero di Tazze | 3 |
Materiale | Alluminio |
Funzionamento | Fornello Gas |
Colore | Argento e Rosso |
Altezza | 16 cm |
Larghezza | 15 cm |
Profondità | 8,5 cm |
Prezzo Medio | Dai 13 € ai 16 € |
Rientro Medio della Spesa | Dai 16 ai 20 Caffè |
✅ I PRO DI MOKA ROSSA PEDRINI
- Prezzo di mercato concorrenziale;
- Un tocco di colore rosso che impreziosisce e rende particolare il design;
- Materiali resistenti e manico resistente fino ai 210 °C;
⛔ I CONTRO DI MOKA ROSSA PEDRINI
- Guarnizione non delle migliori;
- Sistema di avvitamento che in alcuni prodotti presenta qualche leggera anomalia e che quindi non si stringe benissimo;
Migliori Moka e Caffettiere Economiche: La Classifica per Costo
Prodotto | Costo Max |
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Moka Barazzoni | |
Moka Pedrini Rossa | |
Moka Express Bialetti | |
Moka Alessi | |
Caffettiera Napoletana Ilsa |
Migliori Moka e Caffettiere a Tazza Singola: La Classifica
Selezionare una moka o caffettiera ad una singola tazza è sempre un’ottima idea per evitare di sprecare caffè soprattutto se si vive da soli, oppure se le persone in famiglia che bevono caffè sono poche o nasce la necessità di preparare bevande separate come ad esempio moke più piccole per il decaffeinato.
Un’altra esigenza comune per questo formato è l’utilizzo in caso di ospiti o necessità particolari.
Tra le caratteristiche che valorizzano il formato c’è sicuramente il fatto che il tempo di preparazione del caffè con questo strumento è il più rapido in quanto contenendo meno acqua dei formati più grandi si riduce di molto il tempo necessario all’estrazione.
Di contro se cerchi di evitare l’amaro in tazzina, devi presidiare la fase di estrazione del caffè per spegnere appena inizia, altrimenti la fase di vulcanizzazione, in pratica quando la moka gorgoglia, che è potenzialmente responsabile delle sostanze amare in tazzina avviene rapidamente.
Tra gli altri aspetti da valutare c’è sicuramente il costo che di base paragonato ai formati più grandi e più comuni come ad esempio la moka a tre tazze è leggermente più elevato, questo capita con le logiche produttive dove produrre molto di un formato può portare dei benefici nel costo anche se per paradosso richiede più materiale.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti | |
Moka Barazzoni | |
Caffettiera Napoletana Ilsa | |
Moka Alessi | |
Moka Pedrini Rossa |
Migliori Moka e Caffettiere a Due Tazze: La Classifica
Le caffettiere e moke a due tazze sono tra i formati che di base sono molto comuni ma che tendenzialmente vengono acquistati di meno perché tendenzialmente si tende a preferire il formato da 3, per chi ama le porzioni generose, o il singolo per chi invece cerca di preparare solo il necessario.
Tendenzialmente per questa casistica anche il prezzo di base è meno competitivo dei formati più comuni, anche se di contro è più comune trovare offerte e promozioni.
A livello di attenzioni nella preparazione del caffè richiede meno precisione della moka singola per evitare la fase di vulcanizzazione, ma di base anche qui resta necessario un livello alto di attenzione.
Resta comunque una soluzione di intramezzo che quindi è l’ideale per chi ha necessità di quel formato, ma resta comunque invece di poca utilità per chi non ha questa necessità.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti | |
Moka Barazzoni | |
Caffettiera Napoletana Ilsa | |
Moka Pedrini Rossa |
Migliori Moka e Caffettiere a Tre Tazze: La Classifica
La moka a tre tazze è il formato più comune e di base tra le più ricercate.
Di fatto permette di avere abbastanza caffè per coprire le esigenze di una famiglia di media entità o per avere un avanzo che permette di essere utilizzato durante la giornata.
Questo ha spostato negli anni ad apprezzare questo taglio di moka rispetto ai formati più grandi che erano più comuni negli anni passati.
Inoltre essendo il formato più ricercato vive anche dell’economia di scala di produzione e di una maggiore concorrenza tra i produttori che di conseguenza si convertono in prezzi più competitivi e più vantaggiosi per noi amanti del caffè.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti | |
Moka Barazzoni | |
Caffettiera Napoletana Ilsa | |
Moka Alessi | |
Moka Pedrini Rossa |
Migliori Moka e Caffettiere a Quattro Tazze: La Classifica
Tra le moke e le caffettiere in commercio il taglio a 4 tazze è tra quello più complesso da trovare e di conseguenza tra quelle che abbiamo identificato come migliori l’unica che ha il formato specifico è la moka express di Bialetti.
Negli anni è un formato che è sempre più andato in disuso vuoi perché anche il numero di componenti di una famiglia media è più basso rispetto al 1933 quando è stata inventa, vuoi perchè sono nate soluzioni differenti per la preparazione del caffè e più immediate come le macchinette.
Questo di conseguenza ha diminuito l’offerta sul mercato e ha spostato le logiche produttive verso i formati più piccoli o molto più grandi.
Ovviamente esistono anche altre moke o caffettiere per questo dimensione che però non ci hanno totalmente convinto da essere inserite in questa guida.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti |
Migliori Moka e Caffettiere a Sei Tazze: La Classifica
Nei formati medio / grandi come le moke a 6 tazze c’è una buona disponibilità di assortimento in quanto è un formato che trova apprezzamento anche sui mercati esteri e di conseguenza anche per quello italiano c’è più scelta.
Ovviamente un’altro contesto d’uso oltre che l’ambito domestico per famiglie numerose o ceni e pranzi dove si è in molti come le feste ci sono anche trattorie, osterie o locali dove può essere utilizzata per preparare il caffè in modo tradizionale.
Un’altro vantaggio del formato grande è il fatto che è più semplice intervenire nei tempi di estrazione in quanto più lunghi per evitare la fase di vulcanizzazione e contenere l’amaro.
Resta comunque un pò complesso capire il momento esatto per toglierla del fuoco, anche se tendenzialmente è dopo che la metà del caffè è stato già preparato.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti | |
Moka Barazzoni | |
Caffettiera Napoletana Ilsa | |
Moka Alessi |
Migliori Moka e Caffettiere a Nove Tazze: La Classifica
Nonostante rientri già tra i formati più grandi la moka a nove tazze è l’ultimo di quelli disponibili con ancora un buon assortimento e varietà nella scelta delle diverse caffettiere.
Questo ha sicuramente il vantaggio di poter contenere il costo in quanto essendoci più scelta c’è anche più concorrenza ed inoltre è un formato che copre tendenzialmente le esigenze più comuni come l’utilizzo durante le feste o per quelle attività ristorative dove si prepara il caffè in modo tradizionale.
Esistono comunque in commercio formati anche più grandi fino a 18 tazze, ma che tendenzialmente sono prodotte dalla Bialetti e disponibili a questo link.
Prodotto | Costo Max |
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Moka Express Bialetti | |
Moka Barazzoni | |
Moka Pedrini Rossa |
La Caffettiere Moka: Le Domande Più Comuni e gli Aspetti da Conoscere
Abbiamo raccolto le varie domande e dubbi più frequenti che riguardano il mondo della moka e della caffettiera e che gli appassionati, gli esperti e anche le persone che la utilizzano tutti i giorni si pongono sullo strumento e su come utilizzarlo.
Qui le principali curiosità e aspetti di approfondimento:
- Chi ha inventato e da dove nasce la moka? Scopri qui la sua origine e perché si chiama così!
- Come sono le moke e le caffettiere e come funzionano? Scopri qui come sono fatte e le principali differenze!
- Quanti e quali tipi di moka esistono? Scopri qui le diverse tipologie che esistono!
- Come preparare il caffè con la moka? Scopri qui come preparare un buon caffè con la moka!
- Come si pulisce la moka? Scopri qui le operazioni di manutenzione per farla durare nel tempo!
Cos’è la Moka e la Caffettiera: Quando e Come Sono Nate?
Per capire più nel dettaglio le origini e la storia della moka e della caffettiera bisogna tornare un attimo indietro nel tempo e ricostruire l’evoluzione di questi due strumenti che spesso vengono indicati come lo stesso, ma che di fatto sono diversi.
La moka nasce nel 1933 grazie ad un’invenzione e intuizione del tutto italiana di Alfonso Bialetti che ne è l’artefice.
Il dispositivo viene anche nominato come Moka, come la città nello Yemen, conosciuta e rinomata per la qualità del caffè ed è proprio per questo motivo che è stata chiamata così.
La caffettiera invece è il termine che di norma viene utilizzato per identificare i dispositivi con cui viene preparato il caffè e per servire il caffè e a volte per indicare la tradizionale moka all’italiana, ma in pratica sono due strumenti differenti come le diverse tipologie di caffettiere.
La primissima caffettiera è la jabena, ed è nata in Africa in particolare in Etiopia, ed era costituita da un bricco in terracotta con un collo stretto a camino e un piccolo beccuccio in cui si versava il caffè.
In Europa invece dal 1300 al 1800 veniva utilizzata la tecnica della bollitura dei fondi e si aveva la difficoltà di separare la polvere dal caffè estratto.
Solo nel 1819 venne inventata quella che potremmo definire l’antenata della moka ovvero una macchinetta che era formata da due contenitori.
Nel primo inferiore era contenuta l’acqua, nel secondo superiore la polvere di caffè.
Da questo modello derivò la caffettiera a filtro, quella rovesciabile, che in Italia si identifica con la cuccumella o caffettiera napoletana che vede la sua nascita in Francia da un esperto di stagno Louis Morize, ma poi una diffusione in Italia ma soprattutto a Napoli tanto da renderla iconica.
Ebbe l’intuizione di brevettare il modello di caffettiera in rame a immersione che di fatto utilizza la gravità invece dell’evaporazione per l’estrazione del caffè, infatti una volta raggiunta la temperatura dell’acqua si deve capovolgere e attendere 10-15 minuti.
Se vuoi capire più nel dettaglio le differenze tra moka e caffettiera trovi più dettagli continuando a leggere la nostra guida.
Quali sono le Differenze tra una Moka e una Caffettiera: Come Distinguerle e Come Funzionano?
Come anticipato qui confrontiamo la moka tradizionale italiana con la caffettiera napoletana o cuccumella per spiegarne le differenze principali e il loro funzionamento.
Come prima grossa differenza c’è sicuramente il metodo di estrazione del caffè che nel caso della moka avviene per il principio fisico della pressione, mentre nel caso nella caffettiera napoletana della gravità.
Partiamo dalla moka può essere sia in alluminio o in acciaio, presenta una forma a clessidra e per l’erogazione del caffè si basa sulla pressione generata dal vapore acqueo.
Andando nel dettaglio è composta sostanzialmente da tre parti ben definite:
- La parte inferiore è chiamata caldaia ed è lo scomparto in cui viene contenuta l’acqua e presenta una valvola che regola la pressione. Il calore viene di conseguenza trasferito all’acqua per induzione;
- La parte centrale è composta da un imbuto metallico chiamato filtro che contiene la polvere di caffè e che viene posizionato sopra la caldaia ad incastro;
- La parte superiore che contiene il caffè estratto e presenta una guarnizione e un secondo filtro;
La caffettiera o cuccumella può essere in alluminio e acciaio, presenta una forma cilindrica e simmetrica e per l’erogazione del caffè si basa sulla forza di gravità.
Andando nel dettaglio è composta sostanzialmente da cinque parti ben definite:
- La parte inferiore ha il serbatoio dell’acqua che presenta un manico, un piccolissimo foro posto in alto sul laterale e una forma cilindrica;
- Leggermente sopra c’è il contenitore del caffè che si inserisce nel serbatoio e che conterrà la polvere con un lato forato e uno cavo per permettere il passaggio dell’acqua;
- La parte centrale ha il filtro che si avvita nel contenitore del caffè e che ha il compito di evitare che la polvere di caffè finisca nel caffè estratto;
- Leggermente sopra c’è il serbatoio del caffè che si incastra nel serbatoio dell’acqua ed è dotato di un beccuccio per versare il caffè e di un manico utilizzato per ribaltare l’accessorio;
- La parte superiore ha un coperchio che è serve a chiudere il serbatoio del caffè dopo aver tolto il serbatoio dell’acqua;
Come si può capire la caffettiera presenta una struttura più articolata nelle sue parti rispetto alla moka, questo di base perché una volta che è messa sul fuoco in un senso e quando l’acqua raggiunge la temperatura viene capovolta e qui grazie alla gravità l’acqua scende a contatto con la miscela per dare vita al caffè.
Oltre quindi all’aspetto strutturale e costruttivo bisogna tenere anche in considerazione alcuni aspetti fondamentali come i tempi di preparazione che nel caso della caffettiera sono di 10-15 minuti, mentre per la moka sono inferiori e circa di 5-10 minuti.
Di conseguenza con dei tempi di contatto dell’acqua con il caffè sono nettamente diversi.
Per la moka dovrebbero essere in media di 1-2 minuti, contro i 5-6 della caffettiera napoletana e di conseguenza la macinatura della polvere deve essere diversa.
Per la moka una macinatura corretta è media, mentre per la caffettiera napoletana è medio / grossa.
In conclusione la moka è una soluzione più moderna e rapida nell’estrazione e potenzialmente può creare crema nel caffè, ma di contro se la temperatura dell’acqua è eccessiva può estrarre i sentori più amari. Invece la caffettiera napoletana ha il fascino di una tradizione antica, richiede di contro più tempo e pazienza e può estrarre un caffè con aromi diversi, ma risulta più difficoltoso avere un caffè più denso.
Tipi di Moka e Caffettiera: Quali e Quante Esistono?
Il mondo delle moke e delle caffettiere è molto vasto e di conseguenza le alternative sul mercato sono molte e diversificate soprattutto se si considera come elemento distintivo anche il numero di tazzine.
Qui trovi un elenco delle principali:
- Moka: ne esistono di diversi tipi. I principali elementi che le distinguono sono:
- Materiali: ne esistono tendenzialmente due famiglie che si basano su due tipologie di materiali l’alluminio il più comune e l’acciaio;
- Dimensioni: nel mercato esistono moke di tutte le dimensioni le più comuni sono ad una tazza, due tazze, tre tazze, quattro tazze, sei tazze, nove tazze, dodici tazze, diciotto tazze. Esistono anche versioni in dimensioni non standard più grandi e tagli intermedi, ma sono un’eccezione ai modelli principali, quindi sono più complesse da reperire;
- Alimentazione: esistono tendenzialmente tre famiglie, quelle da fornello per il gas, quelle per il piano ad induzione e infine quelle elettriche;
- Caffettiera Napoletana: esistono tendenzialmente in alluminio e in acciaio e sia per il fornello a gas che per l’induzione. La tradizionale è in alluminio e per il fornello a gas;
- Macchina per Espresso: è la macchina per caffè che siamo abituati a vedere nei bar e di cui esistono modelli anche adatti al contesto domestico. Il funzionamento si basa su portare ad ebollizione l’acqua e di far passare l’acqua in pressione dove è alloggiata la polvere di caffè e la preparazione dello stesso è veloce da qui nasce il termine di espresso. Il risultato è un caffè concentrato in cui sono estratti tutti gli aromi e i profumi e che presenta la tipica crema dorata.
- Caffettiera a Filtro: è una macchina per infusione nata nel 1806 da Benjamin Thomson che è molto diffusa in Germania e Stati Uniti e a oggi è conosciuta come la macchina per il caffè americano. Può essere utilizzata sia per il tè che per il caffè ed esistono sia manuali che elettriche, in termini di funzionamento prevede di far bollire l’acqua che poi viene versata sopra un filtro di carta che contiene il caffè in polvere.
- Caffettiera a Stantuffo: è nata probabilmente intorno al 1933 ed è conosciuta anche come French Press. È un contenitore in vetro in cui si versa il macinato caffè e l’acqua bollente lasciando il tutto in infusione per il tempo desiderato. Lo stantuffo che dà il nome al dispositivo è attaccato al coperchio e termina con un filtro circolare. Si alza lo stantuffo e trascorso il tempo di infusione si preme delicatamente verso il basso, in questo modo il movimento separa il caffè dalla polvere.
- Ibriq o Ibrik: è la caffettiera tipica dei paesi arabi ed è costituita da un pentolino alto e stretto in rame con un lungo manico e spesso decorato. Viene preparato con due parti di caffè, una di zucchero e circa 12 di acqua. Viene mescolato e posto sul fuoco fino a ebollizione. Lo si toglie dal fuoco e lo si lascia raffreddare e si ripete il ciclo di ebollizione e raffreddamento per 3 volte, al termine dell’ultima si lascia sedimentare la polvere. Una volta depositata la polvere, eventualmente si aromatizza, si fa scaldare e si beve.
Come Fare la Moka: Come Prepararla Correttamente?
Capire come preparare un buon caffè con la moka è uno degli aspetti che più abbiamo a cuore e per questo abbiamo preparato una guida che ti aiuterà passo passo a prepararla al meglio.
Per prima cosa è fondamentale la scelta del caffè in polvere per moka o del caffè in grani, se invece lo macini direttamente tu.
Trovi comunque tutte le indicazioni nella nostra guida specifica, ma ti ricordiamo che la macinatura ha il suo ruolo importante e quindi se utilizzi una moka è importante che sia media.
Una volta che hai la miscela adatta devi prestare attenzione almeno a 3 argomenti principali.
- La tostatura del caffè che hai selezionato: questo perché puoi esaltarne il risultato in tazzina in base alle tue esigenze, ad esempio se la tostatura è scura puoi ridurre un pò l’acqua per migliorare il risultato finale;
- L’acqua che utilizzerai perché influisce molto sul caffè prodotto: il nostro consiglio è di utilizzare acqua filtrata e tra poco ti spieghiamo come fare;
- La dimensione e il tipo di moka scelto: più è grande la moka e più potenzialmente diventa difficile controllare l’erogazione del caffè corretta;
I passaggi corretti con i nostri consigli per preparare la moka al meglio per il tuo caffè sono questi:
- Filtrare l’acqua: questo è un aspetto dalla doppia valenza da un lato riduce la quantità di calcare nella moka e dall’altro migliora il sapore finale del caffè. Esistono diverse soluzioni per filtrare l’acqua quella più accessibile è l’utilizzo di brocche filtranti, che sono facilmente utilizzabili anche in contesto domestico e per esigenze personali;
- Riempire la base l’acqua: qui consigliamo di utilizzare l’acqua fredda e regolarsi per il livello con la valvola. Nel dettaglio l’inizio della valvola è il livello massimo, ma se la tostatura del caffè è scura un ottimo consiglio è di fermarsi un pochino prima, con questo accorgimento di fatto si limita l’estrazione dei sentori amari e il caffè finale migliorerà;
- Riempiere il filtro con il caffè: qui consigliamo di non pressare la polvere e di evitare la montagnetta che è una fonte di ostruzione per l’estrazione ottimale del caffè. Per chi cerca un risultato perfetto l’ideale è utilizzare un grammo di caffè ogni dieci grammi di acqua e una soluzione rapida e funzionale è pesare l’acqua la prima volta e contare i cucchiaini di caffè necessari per il peso corretto, così da dover contare le volte successive solamente quelli;
- Controllare filtro e guarnizioni: è importante verificare che siano posizionati correttamente al loro posto;
- Avvitare la moka: qui stringila bene, perché rischi di compromettere il caffè che preparerai ma soprattutto di sporcare tutto;
- Accendi il fornello a fiamma minima: non aver fretta, perché per un risultato ottimale più bassa la fiamma meglio è perché ti permette di controllare l’estrazione come ti spieghiamo tra poco;
- Posiziona la moka sul fornello: ricordati di chiudere il coperchio;
- Attendi che il caffè inizi ad essere estratto e ad accumularsi nella moka e a quel punto alza il coperchio per tenere controllato il tutto. Questa è la parte fondamentale e più delicata e di conseguenza è importante seguire i nostri consigli al meglio:
- Più l’estrazione è lenta e controllata e meglio è, per questo è fondamentale evitare che la moka si surriscaldi troppo e inizi il processo chiamato “vulcanizzazione”. In pratica va evitato che l’acqua inizi a bollire perché da quel momento in poi il caffè estratto sarà amaro. Noi di miglioricaffe.it sappiamo benissimo che nella nostra cultura è proprio quel suono che caratterizza la preparazione del caffè.
- Per la moka da 1-2 tazzine: un buon approccio è toglierla dal fuoco appena il caffè inizia a salire;
- Per la moka da 3-4 tazzine: consigliamo di toglierla del fuoco quando il caffè estratto è a circa metà del contenitore;
- Per la moka da 6-8 tazzine: va tolta dal fuoco quando il caffè ha superato la metà del contenitore, ma qui è difficoltoso identificare il giusto momento;
- Mescola il caffè nella moka prima di servirlo: prima di servirlo in tazzine ricordati di girarlo in moka con un cucchiaino perchè è fondamentale per uniformare il sapore;
Come Pulire la Moka Correttamente?
La pulizia della moka e la sua manutenzione sono aspetti importanti per avere sempre gli strumenti al meglio e per poterti gustare nel tempo sempre un buon caffè sia di gusto che d’igiene.
Una scarsa pulizia, oltre che a risultare poco salutare, può portare a deteriorare il tutto con il tempo.
Di contro una pulizia troppo aggressiva o con detersivi, può andare a minare la moka e il gusto del caffè.
Se ti stai chiedendo come noi e come tanti appassionati qual è la strada giusta per la pulizia quotidiana, la procedura di fatto è molto semplice e immediata.
Va sciacquata con semplice acqua calda, grattando via i residui di caffè e passandola abbondantemente sotto il getto d’acqua.
Non usare la lavastoviglie, non usare detersivi o detergenti perchè gli odori potrebbero compromettere i sapori dei caffè successivi e se particolarmente aggressivi attaccare l’alluminio.
Dopo averla lavata va anche asciugata prima di riporla per evitare che l’umidità possa generare cattivi odori e ti consigliamo di utilizzare un panno assorbente.
Inoltre esistono anche sistemi di pulizia più intensi che si basano sull’aceto da utilizzare a necessità per combattere il calcare e rimuoverlo dalla moka.
Se utilizzi l’acqua filtrata ovviamente la frequenza si riduce notevolmente, ma se vedi difficoltà nell’erogazione del caffè puoi procedere come segue:
- Puoi aiutarti con uno spillo per liberare i fori della valvola e del filtro eventualmente ostruiti e se non ti pesa puoi farlo anche nella pulizia ordinaria una volta ogni tanto per tenerli sempre puliti;
- Se con il punto prima non hai risolto ti resta solamente di utilizzare metà acqua e metà aceto bianco e mettere sul fuoco il tutto senza macinato. Il liquido estratto dovrebbe aver rimosso il calcare addensato presente. Getta il tutto e ti consigliamo comunque di fare un giro o due a vuoto solo con acqua successivo per togliere tutti gli eventuali residui;